PNRR – DM 170_2022 Azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica Vivo il presente…costruisco il futuro-cup H14D22003630006

L’abbandono degli studi è un fenomeno osservabile in tutta la sua evidenza nei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado quando, dopo le difficoltà e gli inciampi nel primo biennio superiore spesso frutto di competenze di base fragili e di un orientamento errato. Tuttavia, l’abbandono del corso di studi molto spesso altro non è che la manifestazione ultima di un disagio scolastico che si è già palesato nei gradi precedenti con percorsi di studio accidentati, bassi rendimenti, irregolarità nelle frequenze, disinteresse delle famiglie. Per questa ragione, non può essere sufficiente attendere che il fenomeno si manifesti e tentare solo allora di recuperare situazioni compromesse, ma occorre intervenire in via prioritaria nelle scuole primarie e secondarie di primo grado per individuare i sintomi delle situazioni di rischio e lavorare affinché non si traducano in vera e propria dispersione scolastica. L’analisi del contesto entro cui opera la scuola ha fatto emergere una realtà sociale caratterizzata da situazioni di abbandono, svantaggio socio-culturale e da situazioni di disagio emotivo affettivo connesse a realtà familiari di disgregazione (separazioni coniugali, costituzione di nuovi nuclei familiari), disagio psichico, tendenza da parte della famiglia alla delega educativa laddove emergono problemi nella gestione di situazioni di difficoltà o laddove ci sono problemi nell’assunzione consapevole del ruolo genitoriale. Analizzando i dati restituiti dagli INVALSI, incentrati sul percorso dei singoli alunni negli anni di scuola primaria e secondaria di primo grado, emerge una situazione di una certa rilevanza numerica in riferimento ai livelli di competenza acquisiti. Emerge una percentuale che oscilla tra il 20 e il 25 per cento degli alunni con fragilità e/o rischio fragilità almeno in una delle discipline caratterizzanti le prove standardizzate nazionali. L’extra-scuola non offre delle opportunità di crescita e di socializzazione negli alunni che spesso vivono la propria quotidianità davanti ad un computer o al proprio cellulare; le relazioni tra i pari hanno risentito, negli anni passati, del lungo periodo di isolamento forzato dovuto all’emergenza COVID, ciò richiede oggi una maggiore attenzione da parte della scuola per promuovere nei discenti un approccio positivo nei rapporti interpersonali.

La dispersione scolastica non si manifesta unicamente con l’abbandono della scuola, con i numeri delle ripetenze (dispersione scolastica esplicita) ma nella quotidianità di un insuccesso che si manifesta nell’incapacità degli studenti di esprimere il proprio potenziale. Studenti che, pur non essendo dispersi in senso formale, terminano però il percorso scolastico senza aver acquisito le competenze fondamentali (dispersione scolastica implicita); tali studenti sono quindi a forte rischio di avere limitate prospettive di inserimento nella società molto simili a quelle degli studenti che non hanno concluso la scuola secondaria di secondo grado. Attraverso i percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento , i percorsi di orientamento con il coinvolgimento delle famiglie, i percorsi formativi e laboratoriali co-curriculari e i percorsi di mentoring e orientamento si punterà a certificare almeno 76 studenti che dall’analisi delle prove standardizzate hanno conseguito un livello 1/2 e pre A1 e A1 nelle prove di Italiano, matematica e lingue senza tralasciare le eventuali fragilità registrate dai Consigli di classe nelle altre discipline. L’obiettivo sarà quello di raggiungere almeno il livello 3 nelle prove standardizzate. Si cercherà a tal fine di lavorare anche sulle competenze trasversali nonché sulle componenti motivazionali e relazionali. Il Coinvolgimento delle famiglie avrà come scopo principale quello di aiutare le stesse a comprendere meglio le attitudini dei propri figli al fine di guidare e incoraggiare la scelta della scuola secondaria di secondo grado più appropriata.

Raggiungere almeno il livello 3 nelle prove standardizzate in Italiano e Matematica e A2 in Inglese;